Un Prodotto che porta la Calabria nel Mondo
IL BERGAMOTTO
l’oro verde della natura
Combatte,tra l’altro,il colesterolo e le patologie cardiache
16.05.2014
di Anthony Cormaci
La provincia di Reggio Calabria è stata dotata da madre natura di un agrume speciale, un
vero “oro verde” da custodire nelle casseforti della scienza e del sapere oltre che in
quelle dell’economia: il Bergamotto!
La recente pubblicazione di una ricerca dell’Università calabrese della Magna Grecia sul
“Journal of Functional Foods”, l’autorevole testata medico-scientifica internazionale, con base in Amsterdam (Olanda) e in 24 Paesi nel mondo ha certificato quello che era stato già accertato in anni di utilizzo di questo pregiato agrume: cioè che è anche un’arma valida per combattere il colesterolo e le malattie cardiache. Un bene per tutti!
Fruttifica solo nella fascia della costa reggina, da Villa S. Giovanni a Roccela Jonica, ma è divenuto una realtà di enorme prestigio per l’intera Calabria.
Questo frutto ha particolari qualità e la sua essenza viene usata nell’industria alimentare e dolciaria, in liquoristica, nella produzione di the, caramelle, canditi ed in una serie di prodotti dal gusto esaltante e delicato che arricchiscono la cucina di nuovi sapori.
L’utilizzazione del bergamotto, con i suoi numerosi componenti chimici e l’olio essenziale, è indispensabile nell’industria profumiera internazionale, avendo la funzione non solo di fissare il bouquet aromatico dei profumi, ma anche di armonizzare le altre essenze contenute, esaltando le note di freschezza e di fragranza.
Costituisce la base di pregiati profumi delle più famose Case dell’alta cosmesi parigina e internazionale.
Vasta è la gamma di utilizzo, (non sempre conosciuta): acqua da toilette, profumi, deodoranti, lozioni antiforfora, saponi ad alto potere disinfettante, prodotti antisolari, sali da bagno, dentifrici.
Viene utilizzato,altresì, nell’industria farmaceutica per il suo potere antisettico e antibatterico nella sepsi chirurgica,in dermatologia,in odontoiatria, in oftalmologia e in ginecologia.
Contiene enzimi capaci di contrastare il colesterolo cattivo e quelle proteine umane ritenute causa di alcune patologie cardiache.
Negli anni si è passati dall’artigianalità del trattamento dell’agrume (nome scientifico: Citrus Bergamia Risso), alla creazione di Enti e Consorzi capaci della tutela sia dei produttori che dello stesso prodotto con programmazione promossa con idee manageriali proiettate nell’attuale mondo globale.
Un merito speciale dev’essere riconosciuto al dr.Francesco Crispo, già direttore del Consorzio del Bergamotto, per la cura del prodotto sui mercati internazionali e la garanzia del marchio di qualità, al Prof. Vittorio Caminiti (in foto), Presidente dell’Accademia Internazionale del Bergamotto, per l’articolata applicazione dell’agrume e per la divulgazione mondiale (dalla Cina a San Remo,dalla Calabria al resto del mondo ).
La tutela dei produttori ha trovato nell’Avv. Ezio Pizzi (Presidente dell’UNIONBERG), uno strenuo difensore nel sostenere che il frutto e il prodotto devono avere dignità di prezioso bene della costa reggina.
Il messaggio subliminale della ricerca,oltre a quello evidente di accertare scientificamente
la molteplicità e i pregi dell’impiego del bergamotto è quello di far cultura del cibo genuino, biologicamente sano, in un mondo che si deteriora ogni giorno per l’uso irrazionale di tutte le fonti energetiche basate principalmente sul petrolio (energia ad esaurimento ) quando -da tempo- le ricerche scientifiche hanno dimostrato che le fonti alternative ci sono e sono tante e tutte ecologiche, senza inquinamenti di sorta (energia eolica, solare e fotovoltaica, bioenergie derivate dalla agricoltura,ecc.)
La natura è fonte di vita e l’uomo rispettandola, potrà cogliere i frutti migliori, senza alterare i suoi eterni cicli produttivi.
Le Foto rappresentano:
1) Il BERGAMOTTO;
2) Premitura del Bergamotto;
3) Il Presidente della Accademia Internazionale del Bergamotto, dott. Vittorio Caminiti;
4) Stampa di un classico Brigantino inizi ‘800: proprietario di uno di questi velieri, Paolo Labate – trisavolo del direttore di questo blog – trasportava Bergamotto da Reggio di Calabria a Nizza. In una sfortunata traversata, il brigantino affondò con tutto il prezioso carico ed ecco spiegato perché… Alfredo Labate – ahilui, mancato… “armatore”… – ha dovuto… “ripiegare” – ahinoi !… – sul giornalismo!…