Saluto a Francesco Fulco
Editore SIGNORE
(05/05/09)
Ci siamo conosciuti due anni fa.
Lui aveva “un’idea”… io avevo il mestiere: facemmo un giornale.
Quasi un… “figlio”. E… c’è riuscito bene, a detta di molti.
Poi – è un diritto di tutti, crescere – Francesco oltre al giornale, ha preso in mano altre cose, si è imbarcato per ancora altre ardue imprese, come è giusto che faccia un uomo.
E… visto che la giornata ha solo ventiquattr’ore ed a lui
gliene servivano minimo trenta, dato che anche il Giornale cresceva ed aveva sempre maggiori esigenze, ha dovuto lasciarci.
Ce ne dispiace.
Perché, quando quotidianamente gli telefonavo per fare l’impaginazione, non era una telefonata di lavoro, ma una sempre piacevole telefonata tra due amici e si scherzava e si godeva di questo rapporto di lavoro ch’era poi, un rapporto di amicizia vera.
Amicizia che non cesserà.
Altrastampa sarà sempre il giornale che abbiamo fatto nascere insieme ed è come quando una coppia si separa e c’è un figlio: quel figlio li obbligherà a non dimenticarsi mai.
Anzi… la partita non è chiusa, perché Lui ed io abbiamo un sogno nel cassetto.
Un sogno arduo, ma… se non fosse arduo… audace… che sogno sarebbe?
Una sfida, anzi!
Ora che i giornali cartacei sono in declino…
“WE HAVE A DREAM!”!!!…
L’appuntamento magari sarà fra dieci anni, fra venti… chissà, ma…
Abbiamo il sogno di “LEVARE” quel “net” ad Altrastampa !
E farlo di … carta!
Dove voi Lettori potrete toccare, ritagliare, conservare, rigirarvi il giornale tra le mani, insomma per avere nel vero senso della parola, un “contatto vero” con Voi!
Allora, Francesco Fulco rimane della Famiglia e questo è certo.
Ma una cosa volevo ancora dire e me ne stavo quasi dimenticando.
Se qualcuno di voi volessi domandarmi cosa penso di Francesco Fulco, così a bruciapelo, da rispondere in una frazione di secondo…
Mi verrebbe subito…
“E’ UN SIGNORE”!
A presto Francesco!
Alfredo