L’Italia è piena di isolate stazioncine tipo… Piovarolo
A quando il prossimo fatto di “nera”? Gli Organi preposti alla sicurezza sono avvertiti
di Daniela Rindi (29.11.2008)
Campoleone… e dov’è?
E’ una frazione del Comune di Aprilia, in provincia di Latina, e c’è una stazione.
Ma non importa cosa sia e dove sia Campoleone!
‘Italia è zeppa di Campoleone, come di… Piovarolo!…
E quello che vale oggi per Campoleone, vale per tutti i Campoleone d’Italia e per tutti gli Organi preposti alla nostra sicurezza!…
Perché, ogni volta che percorro quel viale al buio, con solo il rumore del vento e l’oscurità della notte, mi vengono in mente quel film di Hitchcock …dal nulla mi vedo arrivare uno stormo d’uccellacci che si gettano violentemente su di me e mi sbranano!
Ma quel tipo di volatili è ben difficile da individuare in questa località e tutt’insieme, per giunta, a meno di una strana alchimia o magia! Più probabile che la mia paura sia da ricercare altrove.
In questa strada che ogni giorno mi ritrovo a percorrere al buio, non perché sia tardi, ma solo perché è calato il sole ( per tacitare tutti quelli che sostengono che sia la minigonna a provocare gli stupri e non l’intenzione malvagia e perversa di un uomo a cui si dovrebbero fendere le parti basse, oltre che il cervello!), mi sembra che da ogni cespuglio possa spuntare un brutto uccellaccio nero, col becco aguzzo, appostato lì solo per soddisfare la sua fame.
C’è silenzio, c’è buio, e c’è una lunga strada da percorrere…
Ai lati, un mare di vegetazione alta e scura, dove verrebbe facile nascondersi a chiunque.Come non avere paura, come non far correre all’impazzata le tue figlie se, malauguratamente si trovano alla stazione alle 21 meno 5?!…
Non bisogna essere dei geni e nemmeno tanto colti, per capire che il percorso al buio, tra le frasche, dal parcheggio alla stazione, è un luogo dove gli amanti del thriller, dell’horror, del giallo, del noir, del pulp, trovano pane per i loro denti!
Ma noi non vogliamo esser pane e neppure siamo state inventate!
Siamo delle cittadine, donne lavoratrici, madri che si trovano ad usufruire di un servizio sociale e pubblico!
Che schifo… e non aggiungo altro!
So solo che finché non ci sarà un reato, non ci sarà una colpa!
E’ così che funziona in Italia: si fanno le leggi sulla nostra pelle!