A RISCHIO LA SICUREZZA ALIMENTARE : IL DIPARTIMENTO DI SANITA’ PUBBLICA VETERINARIA E SICUREZZA ALIMENTARE DELL’ISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ E’ IN MOBILITAZIONE
Comunicato stampa
(01.11.2008)
Il Dipartimento di Sanità Pubblica Veterinaria e Sicurezza Alimentare (DSPVSA) ha indetto, nel corso di un’assemblea del personale, lo stato di mobilitazione a causa dei provvedimenti del Governo (contenuti nella Legge 133/2008 e nell’emendamento dell’art. 37-bis del DDL 1441-quater) avendoli valutati come un attacco alle condizioni di lavoro e di vita dei lavoratori e denuncia le devastanti conseguenze di queste misure nel settore degli Enti pubblici di ricerca. I provvedimenti del Governo non tengono conto dell’impegno e degli elevati costi sostenuti finora per la formazione scientifica e tecnica del Personale non stabilizzato. Queste misure causeranno la dispersione di capitale umano e di professionalità senza portare ad un reale risparmio ma al contrario ad uno spreco di risorse fino ad oggi investite.
L’approvazione dell’emendamento “ammazza-precari” e la riduzione della pianta organica conducono di fatto al licenziamento, all’interno dell’Istituto, di centinaia di lavoratori minacciando lo svolgimento delle attività di ricerca e delle attività istituzionali svolte dall’Ente.
L’Istituto Superiore di Sanità opera nel campo della tutela della Salute Pubblica e, tramite il DSPVSA, fornisce un indispensabile supporto nell’ambito della sicurezza alimentare e della risoluzione di crisi sanitarie quali l’influenza aviaria, la BSE (mucca pazza), la diossina e la melamina negli alimenti, l’antrace. L’Istituto Superiore di Sanità si avvale dell’opera di oltre 2000 lavoratori altamente qualificati e specializzati di cui circa 700 precari la cui attività viene messa in discussione dai provvedimenti di legge sopra indicati.
Il personale del Dipartimento di
Sanità Pubblica Veterinaria e Sicurezza Alimentare