UN GALIZIANO IN CAMPIDOGLIO
A Roma Il Poeta Fernando Luis Pèrez Poza
di Alfredo Labate Grimaldi (18.09.2007)
Sul Campidoglio, colle d’eccellenza dell’Urbe e caro ai poeti – Petrarca, qui, fu “laureato” Poeta – venerdì 14 settembre, alle ore 16 – nella sala del Carroccio, interessante e riuscito incontro di Poesia, organizzato dalla Associazione culturale “La Nuova Musa” di Aprilia, ridente e molto culturalmente impegnata città alle porte della Capitale.
E’ di scena, il poeta spagnolo Fernando Luis Pérez Poza venuto apposta da Pontevedra, in Galizia, qui chiamato da Fiorella Giovannelli, fondatrice e “anima” de “La Nuova Musa”.
Il folto pubblico intervenuto, raffinato e vivamente interessato, ha manifestato il suo gradimento con ripetuti e convinti applausi, sia ad ogni lirica, sia al termine dell’incontro, soffermandosi, poi, a porre domande all’Autore.
E possiamo dire che, se i Romani, secoli or sono, conquistarono la Galizia, ebbene, oggi i Galiziani hanno reso la pariglia, perché Pèrez Poza ha conquistato… i Romani e ha salito, da trionfatore, il Campidoglio!
E il “nostro” leggendo in lingua originale le sue poesie, ha evidenziato, così, la peculiarità della sua poetica, per cui i suoi “canti” avvincono con un particolare struggimento l’ascoltatore, anche se non avvezzo alla lingua di Cervantes.
E dopo la lettura di Pérez Poza in lingua originale, veniva la lettura delle liriche stesse, in lingua italiana. E qui,… è stata magia! Gabriella Quattrini ha donato alle liriche dell’Autore, quel valore aggiunto, “leggendo” in maniera toccante, con quel suo registro di voce, “unico”! prezioso dono di natura, egregiamente e sapientemente educato. Non si poteva trovare interprete più grande, per l’anima dei canti di Fernando Luis Pérez Poza!
E sono canti, essi, pregni d’una tensione lirica tutta dell’anima spagnola, forte, vibrante e della filosofia di vita e della sensibilità poetica del Maestro, fin nelle vene d’ogni lirica e d’ogni suo verso.
E così ci siamo esaltati, in un crescendo di sensazioni rese ancor più acute, dalla magnifica “recitazione non recitata” di Gabriella Quattrini, passando di lirica in lirica, da “Si beve l’oceano i morti” a…”Io so che stai lì”, a “Io reclamo” e così via, passando ad una vera, intima osmosi con l’animo dell’Autore.
Intervenuti all’incontro: il poeta Renato Fedi, Presidente dell’Associazione “La Nuova Musa” ed il poeta e critico letterario Raimondo Venturiello che ha curato un esaustivo intervento sulla poetica di Pérez Poza, e commentato, man mano, le liriche che venivano lette.
A rendere il tutto più pregevole ed emotivamente coinvolgente, hanno provveduto le struggenti corde della chitarra del musicista Lorenzo Zecchin.
In sintesi!
Magnifico pomeriggio d’Arte e “sensazioni”, in un sole pomeridiano, settembrino, dalla inconfondibile luce che, solo Roma può e sa dare!
Atta, più che mai, la “location” dell’evento, per la suggestione del luogo e la sala stessa del Carroccio!
Eterni! i canti di Fernando Luis Pérez Poza!
Interprete “Unica” e “ricca” di charme, Gabriella Quattrini!