Un augurio concreto!
di Anthony Cormaci (20.12.2008)
Nel tepore delle nostre case rivolgiamo un pensiero “concreto”, e non solo a Natale, a coloro che non hanno di che nutrirsi, a coloro che non hanno di che coprirsi e rimangono fuori al freddo… al gelo.
Provvediamo, appena abbiamo la possibilità, a rifocillare uno di questi “fratelli”, aiutandolo anonimamente per non offendere la sua dignità.
Ricordiamoci che non é povero chi non ha ricchezze o beni in quantità, é povero colui che non ha fede e coltiva la pianta dell’odio che inaridisce l’anima e rende la vita inutile.
Buon Natale, comunque !